Biografia
Ada Pasta nasce a Roma dove vive e svolge la sua attività.
Dopo aver frequentato il liceo artistico ha iniziato a studiare all’Accademia di Belle Arti di Roma seguendo le lezioni del professor Greco nella facoltà di scultura. Non trovando sfogo alla sua creatività in questo percorso troppo limitante per la sua fantasia, si è rivolta allo studio della scenografia, nella stessa Accademia di belle Arti, sotto l’insegnamento del professor Cosentino fino al raggiungimento del diploma nell’86.
Ha insegnato Storia dell’Arte, disegno e disegno tecnico. Ha frequentato diversi corsi di arte tra i quali quello di restauro libri e stampe antiche. Ha partecipato a laboratori di pittura acrilica con l’artista Anna Maria Di Gaetano e di disegno a pastello con il pittore spagnolo Ruben Belloso Adorna.
Attualmente usa molteplici tecniche, ma predilige i pennarelli che ha sempre amato fin dall’infanzia. All’inizio quando come forma di espressione ha deciso di usarli per realizzare i suoi quadri, subito il suo pensiero si è indirizzato a voler trasformare forme reali in astratte, fatte di linee e geometrie. In un secondo tempo ha cominciato ad usare il pennarello in maniera diversa, più matura, con una tecnica tutta sua derivata dall’impulso di rappresentare soggetti esistenti trasportati in un mondo fantastico.
La sua scelta si è ora rivolta al mondo marino con i suoi abissi e gli incredibili esseri che lo popolano.
L’artista usa tecniche miste: pennarelli acrilici coprenti adatti a superfici scure, acquarellabili, ad alcool e a gesso loquido. Per fonderli tra di loro, a seconda dei casi, usa acqua, alcool e a volte anche candeggina. Il risultato che ne deriva è un effetto pittura. Ultimamente poi, nei vari tentativi di ricerca, ha aggiunto ai suoi lavori anche spray acrilici.
Le sfumature e i toni di colore, risultano sempre diversi e i contrasti timbrici creano spazi pieni di magia. Le forme appaiono in una luce viva e i suoi oceani si arricchiscono sempre più di una fauna e una flora affascinante creando un’armonia che appaga lo sguardo. I paesaggi marini forniscono alla pittrice le forme più libere e appropriate alla sua fantasia alla quale abbandonandosi si lascia trasportare nella sua pittura, rendendosi conto del risultato soltanto nel momento in cui si interrompe.
L’artista è animata da una costante ricerca ed evoluzione delle tecniche usate in modo così coerente che rivelano una profonda personalità creativa. I suoi quadri risultano pieni di serenità, gioia e fantasia.
G.D.S.